Sono coleotteri appiattiti e allungati di piccole dimensioni (3-5 millimetri), è di color bruno scuro, lungo da 2.5 a 5 millimetri. Le larve praticano gallerie che seguono le fibre del legno. A differenza degli Anobidi, la testa è ben visibile e le antenne hanno forma clavata. Le elitre sono lunghe due volte e mezzo la larghezza. Attaccano sculture e oggetti lignei, mobili antichi e tavole dipinte riducendole in polvere finissima. Al momento attuale la specie dei Lyctus rappresenta per l’Italia la categoria più nociva di insetti attaccanti materiale in opera, dato il sempre più diffuso impiego di legnami tropicali teneri per infissi, porte, mobili, strutture costruttive, rivestimenti, compensati, impiallacciature, e del legno di quercia non privato dell’alburno, per liste da pavimento. La lotta contro di essi è pertanto della massima importanza sia a carattere preventivo che ad infestazione in atto.
Il ciclo biologico dei Lictidi inizia con la comparsa del maschio adulto che rimane in vita circa 3 settimane, durante questo periodo la femmina depone fino a 70 uova che si schiudono dopo circa 3 settimane. Lo stadio larvale può arrivare a circa un anno, la trasformazione in adulto avviene dopo circa 3 settimane.